L’ INGV ha il nucleo tecnico-scientifico di consulenza per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Esso è internazionalmente individuato come Italian National Data Center (IT-NDC).
L’IT-NDC, abilitato all’accesso ai dati della rete di Monitoraggio Internazionale (IMS), ha caratterizzato l’evento nucleare del 12 febbraio 2013 annunciato dalla DPRK, calcolandone i parametri ipocentrali: Latitudine 41.317 Longitudine: 129.010 Profondità: 0 km. L’epicentro dell’evento cade di nuovo nell’area di Punggye-ri, nel nordest del Paese. Ovvero quella oggetto dei test nucleari già precedenti condotti nel 2006 e 2009.
La rete di monitoraggio internazionale dell’organizzazione che si occupa della verifica del trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari (CTBT) ha registrato l’esplosione in numerose stazioni delle quali sono state utilizzate 21 forme d’onda per la localizzazione; sono state inoltre utilizzate 12 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV per caratterizzare l’evento.
Le analisi delle forme d’onda hanno consentito la determinazione dei tempi di arrivo delle onde P utili alla localizzazione ipocentrale mediante un algoritmo sviluppato dall’INGV.
Le forme d’onda hanno mostrato una fase iniziale del segnale caratterizzata da un rapido movimento compressivo diretto dalla sorgente verso la stazione ricevente (tipico delle sorgenti impulsive come quelle esplosive). Il calcolo della Mb fornisce un valore di 4.9, mentre il valore della Ms risulta pari a 4.0. Un’ulteriore analisi è stata effettuata mediante l’applicazione di tecniche statistiche multivariate, in particolar modo dell’Analisi Discriminante, messo a punto dall’INGV, per fornire un supporto matematico oggettivo alla caratterizzazione di questo tipo di eventi. L’analisi statistica ha mostrato che l’evento del 12 febbraio 2013 ha caratteristiche più simili a quelle di un’esplosione che a quelle di un terremoto.
Le forme d’onda hanno mostrato una fase iniziale del segnale caratterizzata da un rapido movimento compressivo diretto dalla sorgente verso la stazione ricevente. Questo è tipico delle sorgenti impulsive come quelle esplosive. Il calcolo della Mb fornisce un valore di 4.8, mentre il valore della Ms risulta pari a 3.8. Un’ulteriore analisi è stata effettuata mediante l’applicazione di tecniche statistiche multivariate. In particolar modo dell’Analisi Discriminante, messo a punto dall’INGV, per fornire un supporto matematico oggettivo alla caratterizzazione di questo tipo di eventi.
Per approfondimenti: https://link.springer.com/article/10.1007/s00024-012-0628-8
a cura di Francesca D’Ajello Caracciolo