Il 17 giugno è la giornata per la lotta alla desertificazione e alla siccità.
E’ una delle ricorrenze istituite dalle Nazioni Unite per sensibilizzare su temi di particolare rilevanza globale.
Su questo tema si può agire a vari livelli: come cittadini, imprese, governi e partner ONU. Tutti possiamo unirci a dare una mano per fronteggiare insieme la siccità.
Nel 2023 il tema della Giornata è: “La sua terra. I suoi diritti“, Her land. Her rights. Il tema è stato scelto per sensibilizzare sulla tematica dell‘investire nella parità di accesso delle donne alla terra e ai beni associati. Gli investimenti in questo settore sono connessi non soltanto al futuro delle donne, ma sono rilevanti per il futuro di tutta l’umanità.
In tutte le parti del mondo le donne affrontano ostacoli significativi per quel che riguarda i diritti sulla terra e questo limita sia la loro possibilità di progredire sia la prosperità dei territori. Le donne hanno un interesse fondamentale nella salute della terra, eppure spesso non ne hanno il controllo. In molte regioni, ad esempio, rimangono soggette a leggi e pratiche discriminatorie che impediscono il loro diritto all’eredità e all’accesso a servizi e risorse. E quando la terra diventa degradata e l’acqua scarseggia, il danno è per tutta la popolazione anche se spesso le donne sono le più colpite.
La siccità è tra le maggiori minacce allo sviluppo sostenibile, principalmente nei Paesi in via di sviluppo ma sempre più anche nelle nazioni sviluppate. Anche se è sempre stata parte della natura e dell’esperienza umana, il fenomeno della siccità sta peggiorando moltissimo a causa dell’attività umana e tra i disastri naturali è uno di quelli più rilevanti in termini di perdita economiche e di vite. Conseguenze della siccità possono essere la perdita di raccolti, gli incendi boschivi e lo stress idrico. Esacerbato dal degrado del suolo e dai cambiamenti climatici il fenomeno sta crescendo in frequenza e severità.
Le previsioni attuali stimano che entro il 2050 la siccità potrebbe colpire oltre i tre quarti della popolazione mondiale. La quantità e la durata di eventi siccitosi sono aumentati del 29% dal 2000, rispetto ai due decenni precedenti (OMM 2021). Questo è un problema enorme a cui è indispensabile far fronte al più presto. Proprio purché riguarda l’intero pianeta e nessun territorio può considerarsi immune, tutti i Paesi sono spinti ad agire. Preparandosi al meglio e affrontandola con ingegno, impegno e solidarietà può essere fronteggiata efficacemente e si potrà raggiungere l’obiettivo con successo.
a cura di Silvia Pau