Pubblicazione dell’articolo base per la costituzione della scala delle inversioni del campo magnetico terrestre

Il 26 giugno 1964 viene pubblicato su Science l’articolo

Reversals of the Earth’s Magnetic Field: Recent paleomagnetic and geochronologic data provide information on time and frequency of field reversals” di Allan Cox, Richard R. Doell and G. Brent Dalrymple

Questo articolo sintetizza i risultati ottenuti combinando lo studio paleomagnetico e le datazioni radiometriche di lave eruttate negli ultimi 4 milioni di anni da varie parti del globo. I dati mostrano che lave della stessa età hanno ovunque la stessa polarità magnetica e permettono di definire una scala temporale delle ultime inversioni di polarità del campo magnetico terrestre.

Questo risultato pone le basi per un nuovo strumento di datazione e correlazione tra sequenze rocciose da varie parti del mondo e per l’interpretazione delle anomalie magnetiche misurate sin dalla fine degli anni ‘50 sui fondali oceanici.

La scala temporale delle inversioni del campo magnetico terrestre verrà poi raffinata negli anni successivi e nel 1966 poté essere definitivamente correlata con i profili magnetici misurati sui fondali oceanici lungo rotte perpendicolari alle dorsali oceaniche.

Questa correlazione ha permesso di provare l’espansione dei fondali oceanici come elemento fondamentale per la nascita della teoria della tettonica delle placche che descrive la geodinamica del nostro pianeta.


a cura di Leonardo Sagnotti