Il 10 Ottobre 1861 nasceva ad Oslo, Norvegia, Fridtjof Nansen, esploratore, scienziato, filantropo, premio Nobel per la pace nel 1922.
Nansen è noto soprattutto per i suoi notevoli contributi all’esplorazione polare e agli affari internazionali. Condusse studi importanti nel campo della geofisica durante la sua carriera. In particolare le sue ricerche in questo ambito hanno contribuito notevolmente alla comprensione delle dinamiche oceaniche e climatiche.
Il suo primo viaggio per studiare l’ambiente artico iniziò nel 1882 quando si imbarcò, come unico giovanissimo scienziato, sulla nave da caccia Viking verso la costa orientale della Groenlandia.
Nel 1988 progettò la sua esplorazione più importante che doveva dimostrare l’esistenza di corrente marina che trasportava il ghiaccio polare da est a ovest. Lo fece imbarcandosi sulla nave Fram, da lui e progettata per resistere alla stretta dei ghiacci marini. Durante la spedizione effettuò osservazioni e misurazioni dettagliate delle correnti oceaniche. Scoprì che, contrariamente alle aspettative dell’epoca, la Fram era stata spinta passivamente alla deriva attraverso l’Artico, confermando così l’esistenza delle correnti oceaniche nell’area. Basandosi sulle osservazioni raccolte durante la campagna, Nansen sviluppò una teoria sulla deriva polare, conosciuta oggi come la “Deriva Nansen“. Sosteneva che le correnti oceaniche portassero il ghiaccio verso il Polo Nord. Questa teoria ha avuto un impatto significativo sulla comprensione dell’Artico e delle sue dinamiche. Studiò anche la stratificazione termica dell’oceano Artico. Le sue ricerche dimostrarono che l’acqua oceanica nell’Artico è suddivisa in strati con temperature diverse, influenzando così le correnti oceaniche e il clima della regione.
Dopo il suo ritorno dalla spedizione con la Fram, Nansen lavorò alla mappatura dell’Oceano Atlantico Settentrionale contribuendo ad una migliore comprensione del sistema delle correnti oceaniche in questa parte del mondo.
Ma i suoi studi non si limitarono all’Artico; Nansen contribuì in generale allo sviluppo dell’oceangrafia, fornendo un fondamento scientifico per la comprensione delle dinamiche oceaniche globali.
Tenendo una cattedra di ricerca presso l’Università di Oslo dopo il 1897, Nansen pubblicò sei volumi di osservazioni scientifiche. Fu nominato professore di oceanografia nel 1908.
Ebbe un ruolo importante nella fondazione, nel 1919, della Società delle Nazioni e nell’attività di questa a favore dei profughi armeni e russi e dei prigionieri di guerra. Socio straniero dei Lincei (1900); vinse il Premio Nobel per la Pace nel 1922 per il suo notevole lavoro umanitario e diplomatico nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale.
a cura di Ingrid Hunstad