Nascita di Renato Funiciello

Il 3 luglio 1939 nasceva a Tripoli (Libia) Renato Funiciello da una famiglia di origine campane.

La sua straordinaria carriera è oggetto di una pagina Dizionario Biografico degli Italiani Treccani che illustra la sua grande capacità di intessere collaborazioni multidisciplinari e prestare attenzione alle attività di divulgazione scientifica, dagli esordi della geologia in televisione fino alle visite geologiche della città di Roma. La pagina riassume i suoi numerosi incarichi istituzionali. Tra tutti ricordiamo come sia stato uno dei primi promotori della geologia e geofisica nel Programma Italiano di Ricerca in Antartide, anche come delegato italiano allo SCAR, il Comitato Scientifico Internazionale per il coordinamento delle Ricerche in Antartide, un altro tema centrale delle attività del Dipartimento Ambiente dell’INGV.

Negli anni ’80 il Professor Funiciello, allora Vicepresidente e membro del Consiglio Direttivo dell’ING, è stato colui che per primo lanciò l’idea di allestire un laboratorio di magnetismo delle rocce che si dedicasse all’approfondimento degli studi geodinamici, ma in prospettiva funzionale anche per quelli che sarebbero stati gli sviluppi successivi in campi come la mineralogia magnetica, la magnetostratigrafia, la vulcanologia, e le applicazioni legate all’ambiente, al clima, ai beni culturali.

Così agli inizi del 1990 venne istituito il Laboratorio di paleomagnetismo dell’allora Istituto Nazionale di Geofisica (ING) nei locali del Forte Spagnolo a L’Aquila. Dopo tre anni di funzionamento il laboratorio fu trasferito presso l’attuale sede dell’INGV di Roma. Qui venne realizzata una stanza schermata dall’azione di campi magnetici esterni che ospiterà, a partire dal 1996 e dal 2006, i due magnetometri criogenici tuttora presenti. Da quel momento è stato un crescendo di attività e di personale afferente altamente qualificato che lo portano oggi ad essere uno dei laboratori a livello mondiale di riferimento e meglio attrezzati per questa disciplina.

Il 18 aprile 2023 si è svolta a Roma una giornata in suo ricordo durante la quale è stato intitolato a lui il Laboratorio di paleomagnetismo dell’INGV con l’apposizione di una targa commemorativa.


a cura di Patrizia Macrì