Il Nobel di Guglielmo Marconi

Il 10 dicembre 1909 Guglielmo Marconi vinse il Premio Nobel per la Fisica, condiviso con il tedesco Karl Ferdinand Braun, con la motivazione “in riconoscimento del loro contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili”.

Guglielmo Marconi con i suoi studi e i suoi molteplici esperimenti ha contribuito a cambiare il modo di comunicare. E’ considerato l’inventore della radio, un sistema di trasmissione di informazioni attraverso onde elettromagnetiche. Lo spettro delle onde elettromagnetiche ne comprende una vasta gamma, classificate in base alla lunghezza d’onda o alla frequenza.

Le onde radio sono quelle la cui frequenza è inferiore a circa 250 MHz con la lunghezza d’onda maggiore tra tutte le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche per propagarsi non hanno bisogno di un mezzo materiale e per questo sono alla base di molte forme di comunicazione, tra cui appunto la trasmissione radio.

Nel caso della radio le onde elettromagnetiche vengono generate da una stazione radio trasmittente, si propagano attraverso lo spazio e vengono poi catturate da un ricevitore radio (come ad esempio una radio domestica). Il ricevitore converte le onde elettromagnetiche in segnali audio, che possono essere ascoltati attraverso gli altoparlanti. Quindi il principio chiave della trasmissione radio è la proprietà delle onde elettromagnetiche di poter viaggiare attraverso il vuoto, l’aria o altri mezzi senza la necessità di un collegamento fisico diretto tra la sorgente e il ricevitore. Questo rende possibile la diffusione di informazioni (come musica, notizie e discorsi) a distanze considerevoli in modo efficiente.

Il premio Nobel

Gli studi di Guglielmo Marconi nel campo delle comunicazioni senza fili, fondamentali per l’evoluzione delle tecnologie di trasmissione, gli hanno valso, come detto sopra, il Premio Nobel. Questo premio è un riconoscimento internazionale assegnato annualmente in diversi campi, tra cui Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura, Pace e Scienze economiche. Fu istituito da Alfred Nobel (chimico, ingegnere e inventore svedese) nel 1895. Nobel svolse vari esperimenti sugli esplosivi e brevettò molte invenzioni relative a esplosivi tra cui il più noto è la dinamite. Grazie ai tanti brevetti accumulò un’ingente ricchezza ma temendo di essere ricordato dai posteri come un inventore e industriale legato a strumenti di morte si impegnò per essere invece associato a note positive. Destinò quindi una grande fetta della sua ricchezza per istituire il premio destinato a coloro che avevano apportato grande beneficio all’umanità nell’ambito del campo di appartenenza.

La selezione dei vincitori avviene a opera del Comitato Nobel tra una rosa di candidati indicati e selezionati tra esperti nei rispettivi campi.

Il Premio Nobel è considerato uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo ed è destinato sia a persone sia a organizzazioni. 


a cura di Silvia Pau