3 marzo – Giornata internazionale della natura selvatica

3 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale della Natura Selvatica (World Wildlife Day, WWD).

Le Nazioni Unite hanno istituito questa giornata per celebrare tutti gli animali e le piante selvatiche del mondo e il contributo che danno alla nostra vita e alla salute e all’equilibrio del pianeta. E’ stata istituita nel 2013 dalla sessantottesima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “per celebrare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia di fauna e flora selvatiche del mondo“.

E’ il più importante evento annuale globale dedicato alla fauna selvatica. La data del 3 marzo è stata scelta perché il 3 marzo 1973 fu firmata la Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie di Flora e Fauna Selvatiche Minacciate di Estinzione (CITES: Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). Nel 2023, quindi, CITES compie 50 anni e la Giornata Mondiale della Natura Selvatica è anche l’occasione per ricordare il lavoro che a livello globale viene svolto per la conservazione della Flora e Fauna Selvatica.

Perché si celebra la giornata internazionale della natura selvatica?

Questa giornata è il momento per ricordare come le persone di tutto il mondo facciano affidamento sulla fauna selvatica e sulle risorse basate sulla biodiversità per soddisfare i propri bisogni: dal cibo, al carburante, alle medicine, all’alloggio e all’abbigliamento. La Natura rimane la fonte di sostentamento di base sia da un punto di vista alimentare, sia economomico sia di salute, anche mentale. La popolazione di tutte le nazioni si affida al contributo vitale nella natura per la sopravvivenza e il benessere.

La Giornata Mondiale della Natura Selvatica, celebrando la Natura e la sua importanza, ci ricorda anche la necessità sempre più urgente di intensificare la lotta contro i crimini perpetrati ai danni della fauna selvatica e delle numerose specie animali minacciate dalle azioni dall’uomo. Come ha spiegato António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite nel messaggio per la celebrazione della giornata nel 2022: “al di là del dovere morale di sostenere la Terra, l’umanità dipende dai prodotti e dai servizi essenziali che la Natura fornisce, dal cibo e dall’acqua dolce dal controllo dell’inquinamento e dallo stoccaggio del carbonio. Danneggiando il mondo naturale, minacciamo il nostro stesso benessere“.

Il tema del 2023

Il tema del 2023 è incentrato sulla “>collaborazione per la conservazione della fauna selvatica”. Nell’ambito del tema sono previsti due argomenti: vita marina e oceani; affari e finanza. Il primo perché l’impatto della conservazione marina del nostro pianeta è incredibilmente importante: basti pensare che circa il 70% del nostro pianeta è coperto dall’acqua. Il secondo perché a livello globale gli sforzi di conservazione della Natura richiedono importanti finanziamenti. Per cambiare l’approccio delle imprese alla natura è importante cambiare la mentalità. Dall’ottica di sfruttamento, e quindi insostenibilità, è necessario passare a una visione che permetta di conservare la biodiversità.

Questa giornata ci invita a riflettere sulla fondamentale importanza degli animali e delle piante, anche per la nostra sopravvivenza sul pianeta Terra, per la costruzione e il miglioramento della resilienza climatica.


a cura di Silvia Pau