Lezioni di geologia: un affioramento di antiche rocce multicolore

di Chiara Caricchi

Lungo la rotta turistica che attraversa il geoparco delle Highlands Nord occidentali (Scozia) nei pressi del Laxford bridge, un piccolo ponte in pietra del 1800, si può osservare un bellissimo affioramento di rocce multicolore.

Figura 1 Affioramento di rocce multicolore (Highlands Nord occidentali, Scozia)

Queste rocce sono tra le più antiche in Europa occidentale e la loro generazione ci riporta indietro nel tempo fino a circa 3 miliardi di anni fa, nell’Archeano.

I tre colori diversi rappresentano tre differenti tipi di roccia, mentre i rapporti relativi, ossia come le rocce sono disposte le une rispetto alle altre, ci suggeriscono che la loro generazione è avvenuta in momenti diversi (A, B, C in Figura 2)

Figura 2 Rapporti relativi tra i diversi tipi di roccia

A. Le rocce grigio chiaro rappresentano le rocce più antiche. Sono rocce metamorfiche e più precisamente degli Gneiss, rocce formate ad elevate profondità all’interno della crosta terrestre. Prendono il nome di Lewisian Gneiss.

B. Le rocce di colore nero che tagliano le rocce di colore grigio sono delle Doleriti, più precisamente quarzo-doleriti, rocce ignee intrusive che si sono formate come intrusioni e successivo lento raffreddamento di magma in forma di dicchi (o filoni). Prendono il nome di Scurie Dyke.

C. Le rocce rosa sono le più giovani, poiché attualmente, come si può vedere dalla Figura 2, intersecano sia le rocce grigie che quelle nere. In questo caso ci troviamo di fronte a rocce granitiche, in particolare pegmatiti. Come le Doleriti, anche queste sono delle rocce ignee intrusive, formatesi a seguito del lento raffreddamento di magma in forma di dicchi.

Andiamo ora a vedere più da vicino i diversi tipi di rocce e le loro caratteristiche generali

In generale gli Gneiss sono delle rocce metamorfiche di grado medio-alto, che derivano dall’alterazione di rocce pre-esistenti come argille, arenarie o rocce magmatiche molto ricche in silice, a seguito di un aumento di pressione e temperatura.

I minerali che costituiscono queste rocce sono visibili a occhio nudo e consistono in quarzo, feldspato e miche (Fig 3 A).

Figura 3 Campione di Gneiss dell’Archeano proveniente dalla Russia. Larghezza del campione 16 cm. Da https://www.sandatlas.org/gneiss/
Figura 4 Gneiss visto al microscopio in sezione sottile. Nell’immagine è visibile il minerale feldspato (due cristalli più grandi), delimitato da Biotite, in una pasta di fondo deformata. Immagine PPL, 2x (campo visivo = 7 mm) Da http://www.alexstrekeisen.it/english/meta/augengneiss.php

Le Doleriti si rinvengono comunemente in corpi sub vulcanici (intrusivi) quali: dicchi, sills, laccoliti. Hanno una composizione mineralogica simile a quella dei Gabbri, e sono principalmente costituiti da plagioclasio e pirosseno.

I Graniti sono rocce ignee intrusive che si formano dal raffreddamento dei magmi ricchi in silice ed alcali e sono costituiti da quarzo e feldspato.

L’evidente differenza di colore tra le due rocce ignee intrusive (Doleriti e Graniti) si deve quindi alla diversa composizione chimica: i graniti  più chiari, perchè ricchi in silice e costituiti prevalentemente da quarzo e feldspato e le doleriti più scure, molto più povere in silice e ricche in minerali come il pirosseno ed il plagioclasio calcico.

Figura 5 Campione di Dolerite, località di provenienza sconosciuta. Larghezza di vista 25 cm.
Figura 6 Dolerite vista al microscopio in sezione sottile. Nell’immagine sono visibili plagioclasi e pirosseni interstiziali (cristalli verdi). a N//, 2x (lato lungo = 7 mm) Da http://www.alexstrekeisen.it/pluto/dolerite.php
Figura 7 Campione di granito. Il tipico granito ha grani minerali visibili senza alcun orientamento. Il minerale di colore arancione è feldspato alcalino, quello grigio è quarzo. Foto scattata in Norvegia. Larghezza di vista 20 cm. Da http://www.sandatlas.org/granite/
Figura 8 Granito in sezione sottile osservato al microscopio. Nella foto sono visibili cristalli di biotite, plagioclasio e quarzo in un granito. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) Da http://www.alexstrekeisen.it/pluto/granito.php

Riferimenti

  1. Stone P., 2008 Bedrock Geology UK North. An explanation of the bedrock geology map of Scotland, northern England, Isle of Man and Northern Island – 1:625000 fifth edition (keyword, Nottingham: British Geological Survey)
  2. Rob Strachan and J. Ryan Thigpen Continental tectonics and mountain building. Ullapool, Scotland: 12-19 may 2007 a guide to field excursions
  3. https://www.geolsoc.org.uk/GeositesScourieMore
  4. https://www.scottishgeology.com/best-places/scourie-laxford/
  5. https://www.nwhgeopark.com

Approfondimenti 

Per saperne di più sul geoparco delle Highlands Nord occidentali e sulla geologia che caratterizza questi luoghi potete andare al seguente link (https://www.nwhgeopark.com)


 

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